Una spesa farmaceutica ospedaliera di 93.946 milioni di euro, pari al 4,52% del Fondo sanitario nazionale (rispetto al tetto del 3,5%), con previsioni di sfondamento di oltre un miliardo di euro. I dati sono quelli del monitoraggio della spesa farmaceutica regionale gennaio-ottobre 2014, recentemente pubblicato sul sito dell'Agenzia italiana del farmaci e confermano al contempo una spesa convenzionata netta che continua a scendere, con un calo di circa il 3,4% (-251,17 milioni di euro) rispetto allo stesso periodo del 2013. In generale, la territoriale, al netto del pay back, raggiunge l'11,15% del Fsn (contro il tetto dell'11,35%), pari a 182,25 milioni di euro in meno rispetto al tetto. Sono otto le Regioni che vanno oltre il tetto: Abruzzo, con il 15%, Sardegna (13,7%), Calabria (12,9%), Puglia (12,7%), Lazio (12,6%), Campania (12,5%), Sicilia (11,5%) e Marche (11,4%). Mentre per quanto riguarda l'ospedaliera non superano il tetto Trento, Valle d'Aosta, Abruzzo.

 

Fonte: Farmacista33 a cura di Simona Zazzetta

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