«Mi lascia ben sperare che si tratta solo di una bozza e che non si sono avute conferme ufficiali, altrimenti sarebbe l'ennesima manovra contro la farmaceutica». Commenta così il presidente di Farmindustria, Massimo Scaccabarozzi, le indiscrezioni in merito al cosiddetto ""decretone"" sulla sanità.

«È chiaro - aggiunge Scaccabarozzi - che se queste cifre che sono circolate dovessero venir confermate per noi sarebbero irricevibili e non giustificate. Troviamo assurdo che ogni qualvolta ci sia bisogno di soldi alla fine si arrivi a mettere una tassa di scopo contro la farmaceutica».

Nello specifico Scaccabarozzi critica «la minore spesa» contenuta nella bozza del decretone ma soprattutto «l'aumento del pay back, che peserebbe sui prezzi per circa il 10%. Per questo mi auguro - conclude il presidente di Farmindustria - che si tratti veramente solo di una bozza».
 

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