Il Comitato per i medicinali per uso umano (Chmp) dell'Agenzia europea dei medicinali ha concluso che i benefici dei quattro fibrati bezafibrato, ciprofibrato, fenofibrato e gemfibrozil continuano a superare i rischi nel trattamento di pazienti con alterazioni dei livelli ematici dei lipidi. Tuttavia, i medici non devono più prescriverli come trattamento di prima linea a pazienti a cui è stata recentemente diagnosticata un'alterazione dei livelli ematici dei lipidi nel sangue, tranne che a quei pazienti affetti da ipertrigliceridemia severa o a quei pazienti che non possono assumere le statine.
Fonte: www.farmacista33.it
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