La Society for healthcare epidemiology of America (Shea) e la Infectious diseases society of America promuovono l'ipotesi di rendere obbligatorio il vaccino antifluenzale per tutti gli operatori sanitari. Tale raccomandazione emerge dal fatto che la scorsa stagione quasi il 40% di coloro che operano in ambito sanitario no avevano intenzione di vaccinarsi, ma come ha specificato Neil Fishman, presidente della Shea «la trasmissione dell'influenza negli ambienti sanitario è un problema di sicurezza sia per i pazienti sia per il personale che ci lavora, che attenzione e provvedimenti». Secondo la società scientifica, il vaccino antinfluenzale obbligatorio rientrerebbe in un programma di controllo dell'infezione. «Proteggerebbe inoltre i lavoratori del settore nei periodo di esplosione dell'influenza evitando di perdere giornate di lavoro, con ricadute anche sull'assistenza ai pazienti» ha commentato Richard Whitley, presidente della Infectious diseases society of America.

Fonte: www.farmacista33.it

Articoli Correlati

Da farmaci contraffatti perdite per 10 miliardi euro e 38 mila posti di lavoro

La presenza di farmaci contraffatti nel mercato Ue provoca ogni anno alle aziende farmaceutiche che agiscono nel rispetto della legge una perdita...

Rapporto biotech: 202 farmaci disponibili e 324 in sviluppo

Tra grandi medie e piccole sono 211 le aziende italiane di farmaci biotecnologici che danno lavoro a 3.816 addetti con un fatturato complessivo di...

DDL Lorenzin, audizione Fofi: sconfezionare farmaci per allestire galenici

La possibilità di sconfezionare farmaci per allestire preparazioni galeniche tagliate su misura per i pazienti l'aggiornamento del tariffario...

Biosimilari, l'approccio europeo: sicurezza nella flessibilità

Per garantire la diffusione in tempi ragionevoli di soluzioni terapeutiche innovative a costo ridotto occorre cercare un equilibrio flessibile...

comments powered by Disqus