Milano, 30 marzo
C'è grande attesa negli Stati Uniti per il giudizio su due farmaci per il trattamento del diabete, liraglutide (Victoza) di Novo Nordisk e saxagliptina (Onglyza) di AstraZeneca e Bristol Myers Squibb (Bms), previsto per la prossima settimana. Le preoccupazioni delle società sono iniziate lo scorso 6 marzo quando l'FDA ha chiesto un'integrazione di dati all'azienda giapponese Takeda sul suo antidiabete alogliptina, dimostrando di non poterlo approvare con quelli presentati dalla società. Secondo l'analista del Morningstar Damien Conover, l'FDA non ha di certo fretta di approvare prodotti che lavorano con lo stesso meccanismo di medicinali già sul mercato. Onglyza, che sarà esaminato dal comitato endocrinologico e metabolico dell'Agenzia l'1 aprile, appartiene alla stessa classe terapeutica di alogliptina, degli inibitori della dipeptidil peptidasi 4 (Dpp-4). L'unico Dpp-4 già disponibile negli Stati Uniti è Januvia di Merck&co. Novartis, che commercializza il rivale principale di Januvia, ha dovuto faticare per ottenere il via libera per Galvus, a causa di possibili rischi di lesioni cutanee e renali utilizzando il medicinale.
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