Milano, 12 gennaio 2009
La Food and Drug Administration (FDA) ha riabilitato la combinazione simvastatina + ezetimibe (Vytorin) di Merck & Co. e Schering-Plough per il trattamento dell'ipercolesterolemia. I risultati preliminari dello studio Enhance avevano indicato che non c'era una significativa differenza fra i pazienti in cura con Vytorin o con la sola simvastatina per quanto riguarda lo spessore dell'arteria carotidea, nonostante il primo prodotto abbassasse maggiormente i livelli di colesterolo LDL rispetto al secondo. Ora l'FDA ha completato la sua analisi sul report finale del trial clinico, confermando che dopo due anni di trattamento le differenze nei cambiamenti della placca carotidea fra i due gruppi non è significativa, ma evidenziando che i livelli di colesterolo LDL sono diminuiti del 56% nel campione in cura con Vytorin e del 39% in quello trattato con simvastatina. Una differenza statisticamente significativa, sottolinea l'FDA, convinta che il livello elevato di colesterolo LDL sia un fattore di rischio per le patologie cardiovascolari e che, in base agli attuali dati disponibili, i pazienti non debbano interrompere l'assunzione dell'associazione ezetimibe/simvastatina o di altri farmaci contro l'ipercolesterolemia.
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