Il National Institute for Health and Clinical Excellence (NICE) per l'utilizzo dell'adalimumab (Humira) di Abbott, dell'etanercept (Enbrel) di Wyeth e dell'infliximab (Remicade)  di Schering-Plough, nell'artrite reumatoide, dopo il fallimento di una precedente terapia con uno dei tre. L'organismo che nel Regno Unito si occupa di valutare il rapporto costo-benefici dei farmaci - riporta Reuters - aveva accettato di riesaminare la questione, ma ha deciso per la seconda volta che questi inibitori del fattore di necrosi tumorale alfa (anti-TNF), che possono costare fino a 20mila euro l'anno per paziente, non devono essere usati in sequenza, ma che si deve desistere dopo che una delle tre molecole si è rivelata inefficace.

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