Roma, 13 giugno 2008

Abolire l'obbligo di ricetta per avere la pillola del giorno dopo. Questo l'obiettivo della raccolta di firme lanciata dall'associazione Luca Coscioni attraverso il suo sito internet (www.lucacoscioni.it) e numerosi tavoli spersi per le città, compresi quelli nelle università organizzati dagli studenti affiliati all'Associazione. Finora le firme sono oltre 3 mila, ma molte devono ancora essere conteggiate. Alla fine saranno tutte utilizzate per una petizione al ministro del Welfare Maurizio Sacconi. Una richiesta, quella dell'abolizione dell'obbligo di ricetta sulla contraccezione d'emergenza, motivata da una serie di esempi internazionali. ""Negli Stati Uniti, nel 2006, la Food and Drug Administration ha stabilito che la cosiddetta pillola del giorno dopo possa essere acquistata dai maggiorenni senza la ricetta medica. In Gran Bretagna - prosegue l'associazione Coscioni - lo stesso farmaco è distribuito gratuitamente e senza ricetta da anni. In Francia idem, anche per le minorenni"". L'associazione dell'area radicale ricorda il proprio impegno durante la conferenza di presentazione dei numeri attivati a Roma e Milano, per garantire ai cittadini di avere sempre a disposizione un medico disposto a compilare una ricetta per l'acquisto della pillola del giorno dopo. ""L'abolizione della ricetta risolverebbe questo inconveniente - spiega la ginecologa Mirella Parachini, oggi a Roma per presentare i numeri 'aperti' per i cittadini nella Capitale e a Milano - ma accontenterebbe anche i medici 'obiettori' a cui verrebbe tolto l'imbarazzo di dire no a un diritto sancito per legge. Non solo. Farebbe comodo - continua - ai camici bianchi non obiettori, che non verrebbero disturbati per un'inezia del genere quando stanno seguendo casi più complessi, alle coppie, alle case farmaceutiche e ai farmacisti che verrebbero sollevati dal dilemma etico"".  

Fonte
Adnkronos Salute

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