Roma, 11 marzo 2008
L'Agenzia europea del farmaco (EMEA) traccia il suo bilancio annuale e fa le previsioni per il 2008: se nel 2007 ha ricevuto 90 domande di autorizzazione all'immissione al commercio per medicinali a uso umano, un record assoluto rispetto agli anni precedenti e 12 in più rispetto al 2006, per la fine di quest'anno prevede che le richieste aumenteranno del 12%, arrivando a 102. Il report - approvato nei giorni scorsi dal Comitato direttivo e pubblicato sul sito dell'ente regolatorio del Vecchio Continente - viene giudicato dalla stessa Agenzia come molto positivo, soprattutto considerando l'aumento di disponibilità di prodotti innovativi sul mercato europeo, resa possibile proprio dall'energica attività dell' EMEA. Delle 90 richieste di commercializzazioni ricevute, 11 riguardavano farmaci orfani, 10 medicinali equivalenti e 10 biogenerici. Il Comitato tecnico per i medicinali a uso umano (CHMP) dell'EMEA ha inoltre adottato 65 pareri, 14 in più del 2006, su vari farmaci la maggior parte dei quali oncologici e antivirali. Il Comitato per i prodotti pediatrici, nato nel luglio 2007, ha adottato 10 pareri, mentre gli esperti dell'EMEA hanno esaminato 15 richieste di autorizzazione per farmaci veterinari. Ben 281 le richieste di pareri scientifici sullo sviluppo di farmaci a uso umano ricevute dai tecnici dell'EMEA, 22 in più rispetto al 2006. Per quanto riguarda infine i medicinali orfani, l'Agenzia ha esaminato le domande di via libera per 125 prodotti, 21 in più rispetto all'anno precedente. Si tratta del quarto anno consecutivo in cui le domande di autorizzazione per questi farmaci superano il centinaio. Nonostante il volume di richieste giunte - puntualizza l' EMEA - tutti i processi di valutazione sono stati portati avanti e conclusi entro i termini stabiliti dalla legge. L'ente europeo evidenzia inoltre di aver organizzato un serio programma di monitoraggio sulla sicurezza dei farmaci, il cosiddetto European Network of Centres for Pharmacoepidemiology and Pharmacovigilance. Iniziative altrettanto importanti sono state intraprese a favore dell'innovazione, dell'accesso ai farmaci e dell'interazione con i pazienti e i consumatori. Per il 2008, l' EMEA prevede per il suo CHMP un 'superlavoro': sono attese ben 360 richieste di pareri scientifici su farmaci. E sempre per quest'anno, l'Agenzia si prefigge di lavorare a fondo sulla nuova legislazione che riguarda le autorizzazioni dei medicinali innovativi, che entrerà in vigore in Europa dal 30 dicembre 2008.
Fonte
Adnkronos Salute