Roma, 14 febbraio 2008

Il gadget lasciato dagli informatori scientifici del farmaco sulla scrivania del medico di famiglia? ""Inutile"". La pensa così la maggior parte dei medici di medicina generale, seppure con qualche distinguo. Se, infatti, il 18,6% li boccia tout court, giudicandoli ""inutili"", il 5,8% li ritiene addirittura ""offensivi"". Meno categorico, invece, il 57% dei medici di famiglia, secondo cui la consegna dei gadget è ""inutile ma comprensibile"". Apprezza invece il 18,6% che la ritiene ""utile"". E' quanto emerge da un'indagine del Centro studi della Federazione italiana dei medici di medicina generale (FIMMG), condotta lo scorso novembre su un campione di circa 1.000 camici bianchi. Analizzando i dati per area geografica, si nota come i medici del Sud e delle Isole fanno totalizzare la percentuale più alta di chi giudica i gadget ""utili"", con il 25,2% di favorevoli. Mentre fra i camici bianchi del Nord-Est si registra il maggior numero di chi ritiene la consegna del regalino ""offensiva"", con il 7,3% contro il 4,3% del Meridione. Sono poi i medici più giovani (fino a 50 anni) quelli favorevoli: 20,4% contro il 15,3% degli over 50. Più critiche infine le donne: per il 24,2% i gadget sono ""inutili"" e per il 6,5% ""offensivi"" contro, rispettivamente, il 17,9% e il 5,8% degli uomini.

Fonte
Adnkronos Salute

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