Roma, 23 luglio 2007

""Si sta provvedendo alla realizzazione di una campagna informativa rivolta ai cittadini sui  rischi degli acquisti di farmaci da fonti non controllate. Con  l'obiettivo di una corretta informazione sui pericoli per la salute  dei pazienti, senza tuttavia creare ingiustificato allarme nella  collettività"". E' questo il contenuto della risposta scritta  dell'ufficio legislativo del ministero della Salute all'interrogazione dello scorso 8 maggio del senatore dell'Ulivo Francesco Ferrante al  ministro Livia Turco. La risposta, inviata da Lungotevere a Ripa il 16 luglio, è arrivata oggi all'ufficio del parlamentare a palazzo Madama. ""Nella lotta ai farmaci contraffatti - prosegue il ministero  della Salute - l'Italia è all'avanguardia in Europa"". Ferrante aveva  evidenziato la necessità di ""garantire la sicurezza dei consumatori  controllando l'origine e la provenienza degli ingredienti dei farmaci diffusi anche attraverso internet, tv e canali non tradizionali, come  pure di aumentare i controlli e di informare debitamente i cittadini che possono essere tentati - anche a causa dei prezzi più bassi -  dall'acquisto di integratori e medicinali di origine non controllata,  pubblicizzati proprio attraverso i canali di vendita non  tradizionali"". Rispondendo ai quesiti del senatore, Turco ribadisce  che ""il Governo è già impegnato nel controllo e nel monitoraggio della produzione e del commercio di farmaci, sia specialità sia medicinali generici.  Tra le attività in corso - ricorda - quella coordinata dall'Agenzia  italiana del farmaco sul commercio illegale di medicinali su  Internet, che rappresenterebbe proprio uno dei principali canali di  diffusione di medicinali di dubbia qualità"".

Fonte
Adnkronos Salute

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