Roma 15 giugno 2007

Primo incontro informale oggi tra gli esperti del Comitato 'Giù le mani dai bambini' e alcuni rappresentanti dell'Istituto superiore di Sanità (ISS). Sul tavolo: la richiesta all'Iss e all'Agenzia italiana del farmaco (AIFA) di rivedere i protocolli che regolano la prescrizione dei due psicofarmaci da poco autorizzati in Italia (Ritalin* e Strattera*) per il trattamento dei bambini con Sindrome da iperattività e deficit dell'attenzione (Adhd). La riunione di oggi - a quanto si apprende- sembrerebbe però non aver avvicinato le distanze. Il Comitato ""Giù le mani dai bambini', al quale aderiscono medici, psichiatri, pediatri ed esperti dell'infanzia, è da tempo impegnato contro l'uso indiscriminato degli psicofarmaci nei bambini e nella farmacovigilanza in età pediatrica. Circa un mese fa, in un'audizione in Commissione Sanità del Senato, il Comitato aveva illustrato un documento al vetriolo in materia. In particolare sulle modalità che avevano portato all'autorizzazione dei due psicofarmaci anti-Adhd. Fra queste, una serie di informazioni che l'AIFA avrebbe taciuto in merito. Ma venivano smentite o contestate altre affermazioni: dalle cifre della patologia, ai reali rischi per i bambini, fino all'accusa di aver preferito, nella somministrazione degli psicofarmaci ""una rete a maglie larghe per agevolare gli interessi di chi li vende e non invece a maglie strette per salvaguardare la salute dei piccoli"". Il Comitato aveva inoltre presentato un ricorso al Tar del Lazio per la sospensione preliminare dal commercio dei due prodotti. Ricorso bocciato dal tribunale amministrativo. Nel frattempo alcuni parlamentari, insieme allo stesso Comitato, avevano chiesto all'AIFA l'istituzione di un tavolo congiunto. Una 'sede' che al momento, vista la distanza delle posizioni, rischia di essere solo un punto di scontro. Da qui la decisione di rinviare a un ulteriore incontro informale con gli esperti dell'ISS, delegati dall'Agenzia del farmaco alla mediazione, per cercare maggiori punti di contatto.

Fonte
Adnkronos Salute

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