Roma, 20 aprile 2007

Avvicinare i giovani laureati in materie scientifiche al mondo dell'industria farmaceutica. Questo il primo obiettivo dell'incontro avvenuto oggi a L'Aquila fra Farmindustria, Società italiana di farmacologia (SIF) e gli studenti della Facoltà di Medicina e chirurgia dell'università degli studi aquilana, polo di Coppito. L'iniziativa, dal titolo 'Il farmaco quale esempio di collaborazione pubblico-privato, nuove frontiere, realtà e prospettive occupazionali', rientra in un accordo stipulato fra SIF, l'associazione delle industrie farmaceutiche e alcune università italiane. All'incontro hanno partecipato Ferdinando di Orio, rettore dell'ateneo; Giovanni Biggio, presidente della SIF; Maria Pia Ruffilli, vicepresidente di Farmindustria; Marco Carmignani e Roberto Maggio, docenti di Farmacologia dell'università aquilana. ""Il nostro obiettivo - spiega Ruffilli - è avvicinare i giovani laureati al mondo del lavoro e in particolare all'attività delle industrie farmaceutiche. Spesso quando ci si laurea in medicina non si pensa alla possibilità di fare carriera all'interno di un'azienda, eppure si tratta di un settore che offre grandi possibilità. Con la Sif stiamo organizzando vari incontri e, grazie al sostengo di Farmindustria, 300 giovani ricercatori potranno partecipare al congresso dell società scientifica in giugno. Con i rettori universitari abbiamo infine organizzato stage formativi di sei mesi per i neolaureati, in modo da permettergli un primo contatto col mondo del lavoro e in particolare con quello delle aziende farmaceutiche"". SIF e Farmindustria - sottolinea una nota - già da anni collaborano per promuovere una qualificata attività nel campo della ricerca e dello sviluppo nel settore biomedico e farmaceutico. Nel nostro Paese la ricerca farmaceutica trae infatti forza anche dal ruolo positivo delle università e dai legami sempre più stretti tra il mondo accademico e le imprese. Durante l'incontro di oggi gli esperti hanno illustrato come dalla ricerca accademica si possa arrivare allo messa a punto di nuove molecole di interesse terapeutico e quindi di potenziale sviluppo industriale. Si è poi parlato dell'organizzazione delle imprese del farmaco, di come il farmaco viene sviluppato e di quale sia la sua valenza sociale ed economica.

Fonte
Adnkronos Salute

Articoli Correlati

Da farmaci contraffatti perdite per 10 miliardi euro e 38 mila posti di lavoro

La presenza di farmaci contraffatti nel mercato Ue provoca ogni anno alle aziende farmaceutiche che agiscono nel rispetto della legge una perdita...

Rapporto biotech: 202 farmaci disponibili e 324 in sviluppo

Tra grandi medie e piccole sono 211 le aziende italiane di farmaci biotecnologici che danno lavoro a 3.816 addetti con un fatturato complessivo di...

DDL Lorenzin, audizione Fofi: sconfezionare farmaci per allestire galenici

La possibilità di sconfezionare farmaci per allestire preparazioni galeniche tagliate su misura per i pazienti l'aggiornamento del tariffario...

Biosimilari, l'approccio europeo: sicurezza nella flessibilità

Per garantire la diffusione in tempi ragionevoli di soluzioni terapeutiche innovative a costo ridotto occorre cercare un equilibrio flessibile...

comments powered by Disqus