Roma, 26 marzo 2007

La FIMMG Lazio intende fare chiarezza  sulla recente differenza di vedute con le altre Federazioni regionali. Divergenza causata dalla normativa che prevede l'obbligo di prescrizione di farmaci equivalenti adottato per alcune categorie di medicinali (gastroprotettori), in diverse regioni. Nel Lazio il provvedimento sul prezzo di riferimento, una delle misure del pacchetto varato dalla Giunta per contenere la spesa farmaceutica, è stato accolto con favore dai medici di famiglia. ''Il prezzo di riferimento, solo quando c'è evidenza di equivalenza di effetto terapeutico, e l'appropriatezza, se correttamente applicati - sottolinea il sindacato regionale - rendono il pay back uno strumento inutile, semplicemente perché non esisterebbe più il problema dello sforamento della spesa''. Secondo la Fimmg Lazio, inoltre, per quanto riguarda i gastroprotettori ""non esistono dati comparativi che dimostrino differenti risultati clinici tra le diverse molecole, bensì solo dati di superiore efficacia di alcune molecole nel controllo del ph gastrico e in terapia con FANS"". Pur rimarcando i diversi punti di vista la Fimmg Lazio, però, rifiuta il 'muro contro muro' con le altre Federazioni regionali, comprendendone in parte alcune ragioni: ""la delibera ligure - sottolinea la Fimmg Lazio in una nota - è stata duramente criticata anche da noi. L'obbligo di prescrizione di farmaci equivalenti da parte del medico di famiglia, infatti, lede di fatto la potestà prescrittiva"".

Fonte
Adnkronos Salute