Roma 19 marzo 2007
L'attività di farmacovigilanza è centrale nella tutela della salute, tanto che l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha da tempo fissato un gold standard per definire l'efficacia del sistema in un paese: ci devono essere almeno 30 segnalazioni ogni 100 mila abitanti. L'Italia da questo standard è ancora lontana, e da tempo si oscilla attorno alle 10-11 segnalazioni. Ma la situazione va migliorando, come spiega un editoriale di Reazioni, il nuovo bollettino di farmacovigilanza dell'AIFA, che prende il posto di Farmacovigilanza News (la nuova pubblicazione è consultabile anche sul sito dell'Agenzia). Forse il miglioramento non si avverte molto per gli aspetti quantitativi, ma per quelli qualitativi sì. ""Migliora la qualità delle segnalazioni di reazioni avverse in Italia: nel 2001 nel 48% delle segnalazioni non era definita la gravità, nell'anno appena trascorso questo dato è sceso al 3,8% "" si legge nell'articolo. ""Una tendenza importante, che si inquadra nei grandi progressi registrati in questi ultimi anni nel settore"".
Fonte
Farmacista33
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