Roma 9 gennaio 2007

Il ministro della Salute Livia Turco, ''sottolineando la necessità di rimodernare gli ospedali italiani, scopre l'acqua calda e trasmette ai cittadini messaggi distorti che non corrispondono alla reale situazione che c'è nel nostro Paese''. Ad affermarlo è Domenico Di Virgilio, capogruppo di Forza Italia in commissione Affari Sociali della Camera e responsabile del Dipartimento di bioetica del partito. ''Occorre distinguere - spiega Di Virgilio - l'ottima professionalità di medici, infermieri e operatori del settore sanitario italiano da quelle che sono le condizioni nelle quali si trovano le strutture. Anche l'Oms ha promosso l'Italia per la professionalità di coloro che lavorano nel settore sanitario, assegnandole il secondo posto nel mondo''. Secondo il parlamentare azzurro, quindi, i problemi riguardano solo le strutture. ''Ci sono ospedali moderni o ristrutturati con stanze con uno solo o due posti letto. Altre strutture, invece, per una burocrazia vecchia e lenta, vanno totalmente cambiate e non sono degne di un Paese come il nostro''. E sulle carenze igieniche, conclude Di Virgilio, ''le responsabilità non sono da attribuire agli operatori sanitari, ma all'incapacità di alcuni amministratori''.

Fonte
Adnkronos Salute