Milano, 2 ottobre 2006
Borsisti esentasse fino a 12mila euro. A lanciare l'appello al governo, per una Finanziaria più attenta alle esigenze dei giovani scienziati italiani, è il farmacologo Silvio Garattini, fondatore e direttore dell'Istituto Mario Negri di Milano. ''Nello stabilire la No-Tax area secondo la nuova Finanziaria - spiega in una nota - il governo ha dimenticato di aiutare una categoria che può, in tutti i sensi, considerarsi orfana: quella dei borsisti. Si tratta di giovani che a prezzo di notevoli sacrifici si dedicano a un aumento delle conoscenze, e che rappresentano il futuro della classe dirigente del Paese''. Pertanto, chiede Garattini, ''sarebbe un atto di giustizia, anche in vista della volontà di sostenere le classi deboli, esentare da tasse le borse di studio fino a 12mila euro''. Per lo scienziato, si tratterebbe di ''una rinuncia a una piccola quota di tasse, che rappresenterebbe un segnale di attenzione per la ricerca scientifica anche considerando che le borse di studio sono il frutto di donazioni da parte di enti e di privati''.
Fonte
Adnkronos Salute
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