Roma, 13 settembre 2006

Il ministro dello Sviluppo Bersani ha inviato una un lettera all'Antitrust chiedendo di valutare ""se sussistono le condizioni che facciano presumere che la concorrenza nel settore dei farmaci da banco sia falsata ristretta o impedita"". La verifica si inserisce nell'ambito della facoltà concessa ai titolari di esercizi commerciali di vendere i cosiddetti medicinali da banco in base alla disciplina introdotta di recente.
il ministero ha ricevuto due esposti dai quali risulterebbe il rifiuto o la resistenza da parte di alcuni grossisti a rifornire di prodotti gli esercizi interessati. Analoghe segnalazioni e preoccupazioni, spiega Bersani, sono state evidenziate anche dall'associazione nazionale dei liberi farmacisti e dall'associazione dei farmacisti erboristi. Ed è proprio considerando le caratteristiche strutturali del settore della distribuzione intermedia dei medicinali di cui una quota di mercato considerevole è detenuta da società partecipate dai titolari di farmacie (secondo Federfarma servizi una quota del 30,3% è detenuta dalle loro 34 aziende socie) che il ministro chiede ad Antonio Catricalà, alla guida dell'Antitrust, di valutare le eventuali resistenze alla liberalizzazione nel settore.

Fonte
Adnkronos Salute