Milano, 27 maggio 2006
La sentenza della Corte dei Conti, secondo cui l'iperprescrizione non è colpa professionale del medico, ""ci fa ben sperare nel futuro. Alleggerisce la nostra pratica burocratica quotidiana e ci solleva dal pericolo di essere sempre oggetto di accuse e condanne"". Questo il commento dello Snami (Sindacato nazionale autonomo medici italiani) alla pronuncia della magistratura contabile. ""E' ovvio il rispetto delle leggi - ha detto il portavoce del sindacato, Stefano Nobili - ma dobbiamo anche tenere presente quali sono le condizioni di lavoro quotidiane del medico di medicina generale, tra l'incudine del giudice penale e il martello delle sanzioni amministrative. Ci auguriamo che si possa aprire un dialogo con le autorità competenti per semplificare le norme sanitarie-amministrative in modo da rendere lineare l'operato dei medici e il controllo degli organi competenti"".
Fonte
Adnkronos Salute
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