Milano, 23 maggio 2006

Rappresentanti dei produttori di generici fanno pressing per poter usare, per i medicinali bioequivalenti, il nome del principio attivo relativo agli originali griffati. Al momento, infatti, non poter impiegare lo stesso Inn (International Non-proprietary Name), o nome comune (ad esempio simvastatina per lo Zocor*), identico all'originale mette a rischio le potenziali vendite dei farmaci bioequivalenti. Intervenendo al simposio dell'European Generic Medicines Association (Ega), Sozette Kox responsabile scientifica dell'Ega ha esaminato la questione, sostenendo che in Europa spetterebbe agli esperti dell'Agenzia del farmaco decidere se un medicinale bioequivalente può o meno fregiarsi del nome del prodotto originale.

Fonte
Adnkronos Salute


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