Milano, 7 marzo 2006

Rimangono orfani di cure gli europei che soffrono di malattie rare. Dall'agosto 2000 (quando in UE è entrata in vigore la legislazione specifica per questo tipo di medicinali) alla fine del 2004, di 255 prodotti che hanno ottenuto la qualifica di farmaco orfano, soltanto 18 (7,1%) sono stati autorizzati dall'agenzia Emea. Contro un 79% di farmaci non orfani (153 su 193 presentati all'ente regolatore) che invece hanno raggiunto il mercato nello stesso periodo. A fare i calcoli è uno studio pubblicato sul British Journal of Clinical Pharmacology, con co-autore il direttore dell'Istituto farmacologico Mario Negri di Milano, Silvio Garattini. Secondo il farmacologo, i motivi della difficolta' dei farmaci orfani ad arrivare sul mercato Ue e' legata agli scarsi incentivi ai produttori, che si riflette nella qualita' dei dossier inoltrati all'Emea. Spesso, infatti, nelle documentazioni si citano studi con vari limiti metodologici. Per Garattini è quindi ''difficile bilanciare l'urgenza di farmaci da parte dei pazienti con malattie orfane e la necessità di garantire loro qualità, efficacia e sicurezza delle cure e, dove necessario, un confronto con le terapie esistenti''.

Fonte
Adnkronos Salute

Articoli Correlati

Da farmaci contraffatti perdite per 10 miliardi euro e 38 mila posti di lavoro

La presenza di farmaci contraffatti nel mercato Ue provoca ogni anno alle aziende farmaceutiche che agiscono nel rispetto della legge una perdita...

Rapporto biotech: 202 farmaci disponibili e 324 in sviluppo

Tra grandi medie e piccole sono 211 le aziende italiane di farmaci biotecnologici che danno lavoro a 3.816 addetti con un fatturato complessivo di...

DDL Lorenzin, audizione Fofi: sconfezionare farmaci per allestire galenici

La possibilità di sconfezionare farmaci per allestire preparazioni galeniche tagliate su misura per i pazienti l'aggiornamento del tariffario...

Biosimilari, l'approccio europeo: sicurezza nella flessibilità

Per garantire la diffusione in tempi ragionevoli di soluzioni terapeutiche innovative a costo ridotto occorre cercare un equilibrio flessibile...

comments powered by Disqus