Milano, 23 febbraio 2006


Il National Institute for Health and Clinical Excellence (NICE) britannico, organismo che sorveglia sui rapporti costi-benefici in sanità, ha approvato l'uso di Pegasys (peginterferone alfa-2a) nel trattamento di prima linea dell'epatite B cronica. Lo ha comunicato la svizzera Roche, produttrice del medicinale. L'ok del NICE si tradurrà in un programma di finanziamento ad hoc da parte del Servizio sanitario inglese. Dal febbraio 2005 il farmaco è autorizzato in UE per la cura dell'infezione da HBV. Nel 2004 Pegasys ha fruttato a Roche ricavi per circa 917 milioni di dollari, guadagnandosi una quota di mercato intorno al 60%.


Fonte
Adnkronos Salute

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