Milano, 10 ottobre 2007

Produrre antibiotici e antivirali basati sulla chimica del boro, per attaccare il germe bersaglio in modo del tutto nuovo rispetto ai tradizionali farmaci 'figli' del carbonio. Questo l'obiettivo dell'alleanza che la britannica GlaxoSmithKline (GSK) ha siglato con la californiana Anacor Pharmaceuticals. Una collaborazione che permetterà a GSK di selezionare i composti Anacor ritenuti più promettenti, di acquistarli in licenza, svilupparli attraverso il Diseases Centre of Excellence for Drug Discovery (ID CEDD) e lanciarli sul mercato. Secondo i termini dell'intesa - annunciata da GSK in una nota - Anacor potrà contare su un pagamento iniziale di 12 milioni di dollari e sull'impegno a un finanziamento azionario del valore di 10 milioni di dollari. Per ogni molecola eventualmente scelta da GSK, l'azienda USA potrà poi incassare ulteriori pagamenti fino a un valore compreso fra 252 e 331 milioni di dollari. Anacor manterrà inoltre i diritti su tutte le molecole 'scartate' da GSK. ""Conosciamo bene i problemi legati alla resistenza agli antibiotici e antivirali attualmente disponibili - commenta Zhi Hong, a capo dell'ID CEDD di GSK - Siamo quindi determinati a sfruttare approcci che potrebbero tradursi in nuove prospettive di cura contro una vasta gamma di malattia infiammatorie"", conclude.  

Fonte
Adnkronos Salute