Roma, 19 luglio 2007

Roche Italia chiude il primo semestre 2007 con un fatturato in aumento del 12% rispetto al 2006, a quota 450 milioni di euro. Risultati, quelli della divisione farmaceutica 'tricolore' giudicati ""positivi"" dall'amministratore delegato di Roche Spa, Maurizio de Cicco, che in una nota afferma: ""ci aspettiamo che questa tendenza venga confermata anche nella seconda parte dell'anno. ""Un risultato importante, raggiunto nonostante le grandi difficoltà che l'industria farmaceutica continua a registrare nel nostro Paese - spiega l'Ad - in particolare la mancanza di un contesto di riferimento stabile, i ripetuti tagli dei prezzi, la decisione di vietare l'off label presente nella scorsa Finanziaria (fortunatamente appena rivista grazie all'intervento di specialisti e associazioni di pazienti) e l'assenza, a oggi, di un reale riconoscimento nei confronti di chi produce innovazione e salute"". A questo proposito de Cicco aggiunge: ""auspichiamo che le recenti aperture del Governo nei confronti del settore farmaceutico e le ipotesi prospettate dal DPEF possano favorire ulteriori opportunità di crescita e di sviluppo in Italia nell'interesse della salute dei pazienti"". ""I prodotti oncologici tra cui spiccano Herceptin e Avastin costituiscono il principale driver della nostra crescita - aggiunge l'Ad - l'area oncologica rappresenta infatti circa il 40% del nostro fatturato totale. Al contrario, riscontriamo ancora difficoltà in Primary Care, in seguito all'effetto sempre più impattante della genericizzazione dei nostri prodotti maturi e alla vicenda del nimesulide in Irlanda che ci auguriamo venga risolta, definitivamente, da parte dell'EMEA entro qualche settimana.

Fonte
Adnkronos Salute