Milano 29 giugno 2007
Il rischio di precariato e il mobbing sono i problemi che più preoccupano gli informatori scientifici del farmaco. E' quanto emerge da due sondaggi online, lanciati dal sito www.informatori.it. Nel primo sondaggio, al quale hanno risposto 231 informatori, alla domanda ""quale è oggi il più grave problema della categoria?"" il 47% ha indicato il rischio di precariato, il 21,2% il mobbing, il 20,3% la riduzione della spesa farmaceutica, l'11,3% la mancanza di un ordine professionale. Nell'altra indagine online, alla quale avevano risposto 210 addetti all'informazione del farmaco, era stato poi approfondito proprio il fenomeno del mobbing, chiedendo: ""Nella tua azienda gli informatori subiscono mobbing?"". Ben il 71,9% ha risposto:""sì, quando non ottengono risultati di vendita"", il 13,3% ""sì, solo in casi molto rari"", il 9,5% ""no, mai"", il 5,2% si è limitato a un ""non so"".
Articoli Correlati
Andrea Mantovani a capo del Value & Access in Amgen Italia
Milano 20 Sett. 2017 - Andrea Mantovani è il nuovo Direttore del Value Access per l'affiliata italiana di Amgen multinazionale biotecnologica...
Valentino Confalone è il nuovo General Manager di Gilead Italia
Gilead Sciences annuncia la nomina di Valentino Confalone nella posizione di General Manager di Gilead Italia . Prima di ricoprire questo ruolo...
Roberto Tascione è il nuovo CEO di Zambon
Abbruzzese classe 62' e con una lunga e brillante carriera nel settore farmaceutico: è questo il profilo di Roberto Tascione nuovo chief executive...
Gabriele Allegri nominato General Manager di J&J Diabetes Care Company per l'Italia
Johnson Johnson annuncia che Gabriele Allegri è stato nominato General Manager del nuovo ramo J J Diabetes Care Company (JJDCC) Italy il cui ruolo...