Milano 29 giugno 2007

Il rischio di precariato e il mobbing sono i problemi che più preoccupano gli informatori scientifici del farmaco. E' quanto emerge da due sondaggi online, lanciati dal sito www.informatori.it. Nel primo sondaggio, al quale hanno risposto 231 informatori, alla domanda ""quale è oggi il più grave problema della categoria?"" il 47% ha indicato il rischio di precariato, il 21,2% il mobbing, il 20,3% la riduzione della spesa farmaceutica, l'11,3% la mancanza di un ordine professionale. Nell'altra indagine online, alla quale avevano risposto 210 addetti all'informazione del farmaco, era stato poi approfondito proprio il fenomeno del mobbing, chiedendo: ""Nella tua azienda gli informatori subiscono mobbing?"". Ben il 71,9% ha risposto:""sì, quando non ottengono risultati di vendita"", il 13,3% ""sì, solo in casi molto rari"", il 9,5% ""no, mai"", il 5,2% si è limitato a un ""non so"".

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