Milano, 30 gennaio 2007

La francese Sanofi-Aventis potrebbe annunciare nelle prossime settimane un accordo amichevole per l'acquisizione dell'americana Bristol-Myers Squibb (BMS). L'indiscrezione è riportata sulla newsletter finanziaria francese 'La Lettre de l'Expansion', secondo cui un'intesa di pre-merger sarebbe stata siglata la scorsa settimana e l'accordo di acquisizione potrebbe essere completato entro settembre. L'operazione permetterebbe al colosso parigino di guadagnarsi la leadership del settore: 'inglobando' BMS, Sanofi-Aventis scavalcherebbe infatti la statunitense Pfizer, oggi primo gruppo farmaceutico mondiale, e farebbe scivolare la britannica GlaxoSmithKline (GSK) al terzo posto della 'classifica'. Il valore di BMS sul mercato è stimato in 51,5 miliardi di dollari. Bocche cucite da entrambe le parti. ""Non ho nulla da commentare"", ha dichiarato ai giornalisti a Ginevra il ceo di Sanofi-Aventis, Jean-Francois Dehecq. E non arrivano dichiarazioni nemmeno da BMS. I 'rumors' non stupiscono invece gli analisti, che ricordano come negli ultimi tempi Sanofi si sia esposta sempre di più sulla piazza d'Oltreoceano. E proprio il mese scorso un parere in tal senso era stato espresso anche dal numero uno della svizzera Novartis, Daniel Vasella: ""Non mi sorprenderei - aveva affermato a un quotidiano svizzero - se alcune compagnie già unite da partnership su prodotti, come Sanofi-Aventis e BMS, pensassero a una fusione"". Sanofi-Aventis e BMS collaborano alla commercializzazione dell'anticoagulante Plavix* (clopidogrel) e dell'antipertensivo Avapro (irbesartan).

Fonte
Adnkronos Salute