Roma, 24 ottobre 2006

Volano i profitti di Amgen, la maggiore azienda al mondo specializzata in biotecnologie, sulle ali dei farmaci contro l'anemia. Nel terzo trimestre di quest'anno - ha rivelato Amgen - i ricavi sono saliti del 14%, mentre le azioni sono arrivare a 3,95 dollari. La compagnia, che solo il mese scorso ha incassato dalle autorità Usa il sì anticipato alla commercializzazione di un nuovo farmaco contro il cancro al colon, ha messo in tasca quest'anno profitti netti per 1,1 miliardi di dollari, rispetto ai 967 milioni di dollari dello scorso anno. Ed è andata bene anche in Borsa, visto che le azioni sono aumentate di 1,04 dollari, cioè più di quanto si aspettavano gli analisti finanziari (98 centesimi). I risultati positivi sono stati sospinti dal settore dei farmaci contro l'anemia, come l'Aranesp*, indicato per i pazienti malati di cancro o dializzati. Le vendite di questo singolo medicinale sono aumentate del 27%, per un corrispettivo di 1,07 miliardi di dollari. Bene anche il 'precursore' Epogen* che ha totalizzato ricavi per 633 milioni di dollari. In più Amgen sta cercando di bloccare, negli Usa, la vendita dei prodotti concorrenti di Roche Holding AG, sostenendo che il farmaco Cera* viola le leggi sui brevetti.

Fonte
Adnkronos Salute