Milano, 19 ottobre 2006

Nei primi nove mesi 2006 Novartis Italia ha registrato un fatturato pari a 941 milioni di euro, contro gli 825 milioni realizzati nello stesso periodo del 2005. Lo riferisce in una nota il braccio italiano del gruppo farmaceutico svizzero, che attribuisce il risultato positivo alle nuove attività di Hexal, società entrata a far parte della divisione prodotti generici Sandoz, e della divisione Vaccini Diagnostica. Escludendo gli effetti delle acquisizioni, la crescita di Novartis Italia nei primi nove mesi dell'anno è del 4% rispetto ai primi nove mesi dell'anno scorso. “L'andamento conferma le potenzialità di crescita di Novartis nel nostro Paese”, commenta Marco Venturelli, amministratore delegato di Novartis in Italia. ”Il nostro gruppo è cresciuto in dimensioni - prosegue l'ad - con oltre 3.500 collaboratori e nuove strutture di ricerca e produttive. Oggi Novartis è in grado di offrire importanti contributi allo sviluppo del sistema salute in Italia, nella ricerca di base e clinica come nella produzione di vaccini e farmaci, ed è disponibile a destinare nuove risorse a questo scopo. Purtroppo - sottolinea però Venturelli - il continuo ricorso a provvedimenti di contenimento della spesa, all'insegna di una logica di emergenza, rende molto difficile programmare iniziative di sviluppo. È necessario che le istituzioni comprendano la funzione positiva svolta da aziende farmaceutiche come Novartis, e creino le condizioni perché possa esprimersi al meglio scongiurando i rischi di ristrutturazioni e disimpegni che condannerebbero l'Italia a un ruolo di secondo piano in un settore strategico”.

Fonte
Adnkronos salute