Ginevra 21 settembre 2006

L'annuncio della vendita di Serono a Merck mette fine a una vicenda durata quasi un anno. L'8 novembre 2005, infatti, Ernesto Bertarelli aveva annunciato l'intenzione di cercare un acquirente per la sua società, numero uno del settore a livello europeo. Ma dopo cinque mesi il gruppo biotech ginevrino sembrava aver rinunciato all'idea: all'epoca aveva infatti sostenuto di voler operare in modo autonomo anche in futuro. Dal 10 aprile scorso Serono ha continuato a ripetere (l'ultima volta ancora all'inizio del mese) che la strategia privilegiava la 'pista' delle acquisizioni. Prevedeva di poter mobilitare almeno dieci miliardi di dollari (12,5 miliardi di franchi svizzeri) per rilevare diverse aziende. L'operazione annunciata oggi segna una svolta decisiva. In base alla cifre del 2005, dopo la fusione il nuovo gruppo avrà un fatturato pro forma di 7,7 miliardi di euro (12,2 miliardi di franchi), la metà del quale proveniente dalla divisione biofarmaceutica. L'intesa consente la nascita di un importante gruppo farmaceutico europeo, con un valore di mercato di circa 25 miliardi di euro e un budget per la ricerca di 800 milioni di euro. Ernesto Bertarelli, vincitore della Coppa America nel 2003 a bordo di Alinghi, afferma in una nota che con la transazione nascerà un gruppo specializzato nelle terapie contro il cancro, nel trattamento di malattie del sistema immunitario, nonché nelle malattie infiammatorie e neurologiche. Anche all'interno del gruppo Merck, infatti, Serono continuerà a rivestire un ruolo chiave nel settore biotecnologico. Dopo il fallito tentativo di fusione con Schering, 'integrata' da Bayer, la Merck ha dunque trovato un nuovo interessante obiettivo in Svizzera. Questa acquisizione, ha commentato il presidente della Merck, Michael Romer, ''ci permette di sviluppare notevolmente l'attività farmaceutica e di conquistare una posizione leader nel mercato delle biotecnologie''. L'azienda tedesca ha annunciato che il piano prevede un aumento di capitale tra i 2 e i 2,5 miliardi di euro e che la transazione sarà finanziata con la liquidità presente in cassa e attraverso il ricorso a prestiti ponte. La famiglia Merck, che controlla il 73% della società, contribuirà con oltre un miliardo di euro. Il gruppo Merck a livello mondiale darà quindi lavoro a 35.000 persone, compresi i 4.600 dipendenti di Serono. L'impresa ginevrina entro la fine dell'anno inaugurerà nella città di Calvino la nuova sede sociale mondiale nonchè un centro di ricerca previsto per mille impiegati.

Fonte
Adnkronos Salute