Milano, 21 settembre 2006

Il cerotto contraccettivo Ortho Evra dell'americana Johnson & Johnson conterrà nuove indicazioni sul rischio trombosi. Indicazioni apparentemente contraddittorie: uno studio rileva infatti una probabilità di trombosi doppia rispetto alla pillola, mentre un altro conclude che il pericolo dei due dispositivi di controllo nascite è simile. ''In realtà - spiega Daniel Shames dell'agenzia regolatoria Usa Food and Drug Administration (Fda) - non possiamo concludere con sicurezza che con l'utilizzo del cerotto il rischio di trombosi aumenti''. Tuttavia è giusto che i medici e pazienti, al momento di scegliere cerotto o pillola, abbiano tutte le informazioni necessarie a una decisione consapevole. Il pericolo di trombosi per i contraccettivi ormonali è legato alla componente estrogenica, che nel cerotto è presente in quantità del 60% maggiori rispetto alla pillola. Ma mentre la pillola va assunta ogni giorno, il cerotto si cambia una sola volta alla settimana. Insomma, spetta al medico bilanciare benefici e rischi. I due studi su Ortho Evra hanno coinvolto 500mila donne, e proseguiranno per altri 18-24 mesi così da raccogliere ulteriori informazioni. Shames ricorda che, in ogni caso, il rischio trombosi per chi assume contraccettivi ormonali resta basso: su 10mila pazienti, solo 3-5 ogni anno svilupperanno dei trombi.

Fonte
Adnkronos Salute