Milano, 12 settembre 2006

Vanta il marchio made in Italy il farmaco più utilizzato al mondo (con una quota di mercato globale pari al 44,2%) per la cura dei neonati pre-termine con sindrome da distress respiratorio (Rds). Il motivo sta nei numeri: Curosurf (poractant alfa) prodotto dal Gruppo Chiesi riduce del 30% la mortalità per problemi respiratori di bebè nati prima del tempo, secondo i dati dell'Ims Health Inc. E dalla messa in commercio del medicinale a oggi, cioè in 10 anni, sono stati trattati circa 650mila piccoli in oltre 50 Paesi.
La Rds non permette ai bambini colpiti di respirare autonomamente a causa dell'incompleta maturazione polmonare. Circa l'1% dei nati vivi é colpito da questa patologia: negli Usa ogni anno si registrano tra i 40-50mila casi. In Europa (Russia inclusa) circa 70mila, la metà dei quali si concentrano tra Francia, Germania, Gran Bretagna, Italia e Spagna. Si stima dunque che ogni anno circa 2 milioni di bebè nel mondo siano affetti da Rds ma, a causa delle condizioni socio-economiche, solo il 10% di loro ha accesso a cure adeguate. Il farmaco a base di poractant alfa è attualmente il surfattante piú venduto a livello mondiale: in Europa detiene l'80% del mercato, negli Usa, dove è stato introdotto nel 2001, il 33%. Nel 2005 le vendite mondiali hanno raggiunto i 62 milioni di euro, con un incremento del 24% nello stesso anno.

Fonte
Adnkronos Salute