Milano, 7 luglio 2006

Il 2006 sarà un anno duro per l'industria farmaceutica d'Oltralpe, costretta a fare i conti con i provvedimenti governativi mirati a ridurre la spesa sanitaria e a favorire i più convenienti generici, piuttosto che i farmaci di marca. Una mossa che, secondo l'organizzazione francese dell'industria del settore Leem, potrebbe tradursi in un rallentamento della ricerca e della scoperta di nuovi medicinali. Un'analisi che poggia sui numeri: le vendite in Francia sono cresciute solo dell'1,7% nei primi cinque mesi dell'anno, contro il 6,5% registrato in tutto il 2005. “C'è una forte interruzione nel trend di crescita”, spiega Christian Lajoux, presidente del Leem. “E, cosa ancor più preoccupante, questo si tradurrà in un rallentamento della ricerca e dello sviluppo”. Effetti che si sentiranno, secondo l'esperto, anche in altri settori, collegati con l'industria del farmaco. Anche la richiesta di medicinali in Francia è rallentata, in seguito alle misure governative. Di pari passo si registra un incremento dei generici, che ormai rappresentano il 25% dei farmaci rimborsati nel Paese, rispetto al 23,8% di un anno fa. In media questi 'non griffati' costano il 30% in meno delle versioni di marca.

Fonte
Adnkronos Salute