Milano, 16 giugno 2006

La britannica GlaxoSmithKline (GSK) punta sul Giappone. Secondo le attese, entro il 2009 il gruppo riuscira' a far sbarcare sul secondo mercato farmaceutico mondiale 27 nuovi prodotti, aumentando le vendite del 10%. Ma l’azienda guarda oltre, ha spiegato alla Reuters il presidente del ramo nipponico di GSK, il francese Marc Dunoyer. Se con una quota del 2,76% GSK è oggi al nono posto nella classifica delle top Pharma in Giappone (con vendite 2005 pari a 214 miliardi di yen, in crescita del 13% sul 2004 considerando anche prodotti in co-marketing e licenza), l'obiettivo è arrivare al quinto posto entro il 2010 per poi salire direttamente al vertice guadagnando cioè il primo posto. A guidare la scalata, ha precisato Dunoyer, saranno in particolare l'antidepressivo Paxil (paroxetina), l'anti-asma Seretide (salmeterolo) e l’oncologico Tykerb (lapatinib). Ma anche l'anti-Parkinson ReQuip (ropinirolo), Avandia (rosiglitazone) e altri prodotti per la cura del diabete. Nel 2005 il mercato giapponese ha rappresentato il 4% circa del fatturato globale di GSK. Ma l'intenzione è moltiplicare questa quota rinforzando anche la forza vendita, che “aumenterà di 100-150 persone l'anno di qui al 2010'', ha concluso il numero uno di GSK in Giappone.

Fonte
Adnkronos Salute