Milano, 26 maggio 2006

Il gruppo belga UCB punta sul suo nuovo farmaco Cimzia (certolizumab) contro il morbo di Crohn, ma gli analisti prevedono che il prodotto dovrò fare i conti con l'Humira (adalimumab) dell'americana Abbott Laboratories. E il testa a testa si annuncia difficile, poiché entrambi i medicinali hanno ottenuto risultati positivi presentati a Los Angeles in occasione della Settimana per le malattie dell'apparato digerente. Tutti e due i composti agiscono inibendo il Tumor necrosis factor-alfa (Tnf-alfa), proteina chiave nei processi infiammatori all'origine di malattie come il Crohn. Fiore all'occhiello di Cimzia* sono i tempi di somministrazione - un'iniezione mensile - mentre Humira ha dalla sua parte la durata d'azione, che secondo le ricerche arriva a 56 settimane.Per ora l'unico farmaco disponibile contro il morbo di Crohn e' il Remicade (infliximab) della statunitense Johnson & Johnson, che insieme a Humira* e' gia' disponibile per il trattamento dell'artrite reumatoide. UCB prevede di lanciare Cimzia nel 2007 e conta su vendite potenziali per un miliardo di dollari l'anno, mentre Abbott ha intenzione di chiedere l'approvazione di Humira* per la cura del morbo di Crohn alla fine di quest'anno.

Fonte
Adnkronos Salute