Milano, 15 maggio 2006 Due nuovi antipertensivi della svizzera Novartis tra i farmaci protagonisti al meeting dell'American Society of Hypertension (Ash), in programma a New York da domani a venerdì 19 maggio. Nuovi dati sul Rasilez (aliskiren) e sulla pillola 'due in uno' Exforge (associazione valsartan-amlodipina) saranno discussi al convegno mercoledi' 17 maggio. Risultati attesi sia dalla comunita' scientifica internazionale sia dagli analisti, che prevedono per i due medicinali un futuro da blockbuster. Soltanto negli States, infatti, l'ipertensione colpisce oltre 65 milioni di persone (un adulto su tre), di cui il 70% fuori controllo. Il Rasilez*, sviluppato da Novartis insieme alla società biotecnologica elvetica Speedel, è stato presentato come il primo antipertensivo orale attivo in grado di inibire a monte il sistema renina-angiotensina. E' annunciato come la vera sorpresa del summit Ash e, a detta degli analisti, produrra' entro il 2011 vendite annuali pari a un miliardo di dollari. Quanto a Exforge, è stato sottoposto all'esame dell'agenzia regolatoria Usa Food and Drug Administration (Fda) in aprile e il suo lancio Oltreoceano e' atteso tra la fine del 2007 e l'inizio del 2008. Contiene valsartan - ingrediente del Diovan, sul quale si concentra il fatturato di Novartis nel settore cardiovascolare-ipertensione (3,7 miliardi di dollari nel 2005), ma il cui brevetto scadrà nel 2012 - e amlodipina, principio attivo del Norvasc dell'americana Pfizer. Gli analisti calcolano che Exforge potra fruttare circa 500 milioni di dollari l'anno.

Fonte
Adnkronos Salute